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Padre Placido Cortese, la sua vita dono del silenzio.

CORCOS. I SOGNI DELLA BELLE ÉPOQUE

L’OSSESSIONE NORDICA. BÖCKLIN, KLIMT, MUNCH E LA PITTURA ITALIANA

LA BELLA DI TIZIANO

DONNE EBREE, PROTAGONISTE DELL'ARTE ITALIANA

UGO VALERI. VOLTO RIBELLE DELLA BELLE ÉPOQUE

GRAZIELLA VIGO. VERDI IN SCENA

MANET. RITORNO A VENEZIA

GOUPIL e GLI ITALIANI DI PARIGI. Mostra a Palazzo Roverella

GIUSEPPE DE NITTIS

ARCHITETTURA Gruppo giardino storico. Il paesaggio tra natura e storia

IL MERCATO DEL TESSUTO. Storia di un negozio e di una famiglia

PADOVA 1310. PERCORSI NEI CANTIERI ARCHITETTONICI E PITTORICI DELLA BASILICA DEL SANTO.

L'ARTE SCOPRE LA DONNA DI FATICA

Il Gattamelata vuole tornare a risplendere

OSPITI AL MUSEO, La mostra ai Civici Musei di Padova

SOROLLA. I colori e il sole d’Andalusia

IL DIVISIONISMO A PALAZZO ROVERELLA A ROVIGO

QUANDO L’ARTE DIVENTA PREGHIERA: L’ARPA DI LETIZIA PIVA

QUELLA DEL VAJONT, la vita di Tina Merlin

Erano prigionieri a Padova gli jugoslavi deportati dal fascismo

La Luna di Miele! Un sogno lungo un viaggio

MATRIMONIO IN TEMPO DI SOBRIETA'

VENERANDA ARCA DEL SANTO 2012 - Proseguono i restauri

VENERANDA ARCA DEL SANTO 2012 - Proseguono i restauri

IL CELESTE IMPERO: la dinastia Manciù a Treviso

REMBRANDT a PADOVA e altre mostre a NordEst

RESTAURATE LE SALE SAVOIA a VILLA PISANI di STRA

LA ZONA INDUSTRIALE NORD DI PADOVA

Ill nuovo Orto Botanico di Padova

BIENNALE DI ARCHITETTURA “BARBARA CAPPOCHIN” – V^ edizione 2011

ESPRESSIONISMO E SIMBOLISMO in mostra

ARTE IN MOSTRA - VENEZIA E L'EGITTO

LIDIA MARTINI

UN RICORDO DI LIDIA MARTINI

MOSTRE DI FINE ESTATE

PADOVA NEL RISORGIMENTO

RISORGIMENTO E CHIESA

LE GRANDI MOSTRE. Dall’evento alla normalità

CHARDIN COPIA CHARDIN

MOSTRE A NORDEST

MUNCH E LO SPIRITO DEL NORD. Scandinavia nel secondo Ottocento

DA CANOVA A MODIGLIANI. IL VOLTO DELL’OTTOCENTO

GIACOMO FAVRETTO Riscoperta d’un maestro dell’Ottocento veneto e di un’arte fatta di particolari

FIORI E MOSTRE FLOREALI

STORIE DI UOMINI E DI CANI

LUCIO DALLA SULLE ORME DEI FRANCESCANI

GIORGIONE, In una mostra il suo mistero

BOLDINI E SIGNORINI, Italiani d'Europa, stregati da Parigi

Restauro per Villa Contarini Ghirardi

Padovano dal respiro magiaro - Matteo Massagrande a Villa Manin

L'ATELIER DELLA DECIMA MUSA

PINACOTECA DI BRERA. DUECENTO ANNI DI STORIA

In restauro il colonnato del Bernini

ANDAR PER MOSTRE A NORD EST

RITRATTI ILLUSTRI: I Giganti Padovani

Puccini, genio e sregolatezza

Sant'Antonio approda in Russia

Il Santo cambia casa

Adelina, mai più sulla strada

LA PADOVA POSSIBILE DI GIUSEPPE JAPPELLI

Mario Rigoni Stern. Il ricordo di Gian Antonio Stella

LA DONNA NELLA BELLE ÉPOQUE ITALIANA

I Giganti del Liviano, maestri di virtù

50 Giganti vestiti di nuovo

Testimoni a rischio della vita

Jappelli in punta di lapis

Neri Marcorè: un vero camaleonte dello schermo

Ottavia Piccolo attrice per caso

Veronica Pivetti, tanta voglia di ridere

Buon compleanno Cinecittà

CINEMA. INTERVISTA A GIULIO BASE, REGISTA DEL FILM "L’INCHIESTA"

Tiziana Rocca. Comunicazione e personalità

A Rovigo la prima antologica su Mario Cavaglieri

Serre e Giardini d'Inverno: da semplici cedrare a spazi conviviali

Grande sporca guerra nel libro "La guerra di Giovanni" di Edoardo Pittalis

Numeri e curiosità di una grande rivista

Lorella Cuccarini, la più amata dagli italiani

Lorella Cuccarini in Congo e Sri Lanka per Trenta Ore per la Vita

Padre Placido Cortese: il coraggio del silenzio

Tina Lepri e Diana de Feo su MADRE

Turner e gli Impressionisti a Brescia

A Padova, riapre la Scoletta del Santo

L’arte e il sacro. La scommessa di Verona

Andar per Ville.. tra fasti e segreti

Luisa Corna. Una vita per cantare

Padre Peter Zago tra i bambini del Pakistan

Andrea Mantegna: 1506-2006. Catturò i primi segni del Rinascimento

Un nuovo volo per Francesco Baracca

Andrea Mantegna, l'inventore del Rinascimento

Quinta Edizione del "Premio Internazionale Sant'Antonio"

Torna visibile la Sala dell'Iscrizione del Castello della Specola

La rosa persa e ritrovata

Le Stanze del Principe. I Camerini del duca Alfonso I d'Este

Emozioni cromatiche. 35 anni di pittura di Ferruccio Gard

Filippo De Pisis a Palazzo dei Diamanti

Ville Venete - un portale per il Terzo Millennio

Marilena Rubaltelli. Lacci, barriere e tanta voglia di vivere

A Maggio si rivedrà la "Rosa di sant'Antonio"

EUROPA: è italiano un fiore su quattro

A La Spezia in mostra la Collezione Lia

Santa Giustina - Un cantiere aperto da oltre 400 anni

Ville Venete: il prossimo passo la tutela del paesaggio

A Gardone Riviera il Museo del Divino Infante - I Bambini di Hiky Mair

Sono tornate le “ruote“: ora sono “le culle per la vita“.

Le mostre evento del 2006

L'emozione e la storia sciolti nel paesaggio



Joshua Reynolds e l'invenzione della celebrità

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Le notizie buone

Le notizie buone esistono... anche se in tempi come questi riesce difficile crederlo... mi piace l'idea di scovarle e condividerle...

13 marzo 2013 – La Buona Notizia di oggi 

Jorge Bergoglio è Papa Francesco


Ho preferito dormirci su e raccogliere le idee e le emozioni prima di mettere nero su bianco le mie sensazioni sull’elezione di Papa Francesco, 266esimo Pontefice della storia della Chiesa.
Ho avuto la fortuna di vedere quattro conclavi, due in età fanciullesca, due in età adulta. E ogni volta una grande emozione con la consapevolezza di vivere un momento storico.
Ieri sera, dinanzi alla televisione, intatta l’emozione anche se come giornalista già conoscevo molto dei retroscena e dei meccanismi che animano questo antico rito. Ma ho percepito qualcosa di più in quei 70 minuti circa trascorsi dalla fumata bianca all’annuncio del nuovo Papa: ho visto nelle migliaia di persone accorse in piazza san Pietro - i volti all’insù, sorridenti sotto la pioggia, le bandiere che sventolavano multicolori -, una Chiesa unita dal bisogno disperato di avere un “Padre”, di affidarsi ad una Guida in questo momento così difficile per tutti.
Siamo stati una manciata di giorni senza un governo – e lo siamo ancora – e contemporaneamente senza un Papa. I giorni di ciascuno di noi sono comunque trascorsi tra i mille problemi del quotidiano, ma ieri sera tutte quelle persone che acclamavano in Piazza San Pietro e attendevano di vedere il viso del nuovo Papa mi hanno comunque fatto pensare che nonostante tutto i cristiani si erano resi conto di essere orfani di qualcosa.
Il Vangelo di Giovanni (8, 14) dice “..La mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado”. Ecco, le prime parole di questo nuovo Papa, mi hanno fatto pensare a questo versetto: Egli sa bene da dove è venuto “dalla fine del mondo”, e dove sta andando “in cammino con il popolo”. Un uomo semplice che percorre il suo cammino un piede avanti all’altro, chiaro in mente che da oggi in poi dovrà camminare insieme al suo popolo, alle genti del mondo, tracciare il passo per i cristiani che lo seguiranno.
Alcuni cronisti hanno rilevato che Egli non ha pronunciato frasi destinate a restare nella storia come Giovanni Paolo II: “Se sbaglio mi corriggerete!”; o come Benedetto XVI: “Umile lavoratore alla Vigna del Signore”. Papa Francesco ha scelto parole semplici parlando al mondo come un padre parla ai propri figli: non è necessario usare frasi indimenticabili, bensì scolpire nei cuori esempi di vita ed insegnamenti destinati a durare in eterno.
Anche la scelta del nome, Francesco, mi ha riempito di gioia. Un nome certo impegnativo, ma che riscopre quella fede semplice, povera, itinerante che il “Poverello di Assisi” ha diffuso inviando i suoi confratelli a piedi, in cammino per il mondo. Buon cammino quindi a Papa Francesco, cercheremo di seguire le sue orme.